Piano degli interventi per il ripristino dell'officiosità idraulica del reticolo regionale - anno 2020 - D.G.R. n.67 del 12/02/2020 Ripristino funzionalità idraulica di alcuni tratti dei Torrenti Marroggia, Alveo di San Lorenzo, Attone e del Fiume Topino nei comuni di Spoleto, Montefalco, Trevi, Bevagna, Foligno, Valtopina e Nocera Umbra - CUP E73H20000150002
Ente finanziatore: Regione Umbria - Difesa e Gestione Idraulica
Importo finanziato: EUR 172.000,00
Data di fine lavori: 2020-10-27
Descrizione sintetica
Con Deliberazione della Giunta Regionale
N.67 del 12/02/2020 la Regione Umbria ha approvato il “Piano degli interventi
per il ripristino dell’officiosità idraulica del reticolo regionale – anno
2020” dell’importo complessivo di € 1.500.000,00 nel quale sono stati
individuati gli interventi prioritari sui corsi d’acqua, l’importo dei singoli
interventi ed i soggetti attuatori.
Il Consorzio della Bonificazione Umbra è stato individuato quale soggetto attuatore per n°2 interventi, tra cui:
Progetto esecutivo n.794 Maggio 2020: “Manutenzione dei Torrenti Marroggia, Attone, Alveo San Lorenzo, Fiumi Topino e Timia nei comuni di Spoleto, Trevi, Bevagna, Cannara, Foligno, Nocera Umbra e Valtopina” per un importo di € 172.000,00 , con lavori da eseguirsi in amministrazione diretta con mezzi e personale del Consorzio.
Preliminarmente alla redazione del piano degli interventi di ripristino dell’officiosità idraulica, è stato eseguito un sopralluogo lungo le aste del T. Marroggia, T. Attone, Alveo di San Lorenzo, Fiume Topino e nella cassa di espansione sul Fiume Timia in loc. Cantone per la definizione delle priorità degli interventi.
TORRENTE MARROGGIA: Saranno oggetto di intervento due tratti del corso d’acqua, ed in particolare: - tratto compreso fra la confluenza del Fosso di Rubbiano ed il ponte di Morro - tratto compreso fra il ponte di San Lorenzo ed il ponte di Casco dell’acqua.
TORRENTE ATTONE: Verrà effettuato un intervento per tutta la lunghezza del tratto di 3° categoria mediante taglio della vegetazione arborea ed arbustiva e rimozione dei depositi nella savanella di magra in calcestruzzo presente nell’abitato di Cantalupo di Bevagna.
TORRENTE ALVEO SAN LORENZO: L’Alveo di San Lorenzo è stato già oggetto di interventi negli anni precedenti nel tratto fra l’intersezione con la S.P. 451 Spoleto-Todi e la confluenza nella Fiumicella, pertanto si provvederà ad intervenire nel tratto a monte della SP 451 dove sono presenti una fitta vegetazione arborea ed arbustiva, dei depositi in alveo nella frazione Santa Croce di Spoleto ed alcuni cedimenti puntuali di sponda. Al fine di ripristinare il regolare deflusso delle acque si effettuerà il taglio della vegetazione arborea ed arbustiva nella sezione interna ed esterna nel tratto arginato, si provvederà alla rimozione dei depositi in alveo presenti nel tratto cementato della fraz. di Santa Croce.
FIUME TOPINO: Nel tratto a monte della città di Foligno, a seguito di piogge intense e forti perturbazioni eoliche sono cadute numerose alberature, alcune delle quali sono state trasportate dalla corrente e si sono incastrate sulle pile dei ponti di Scanzano, di Viale Firenze e ponte San Magno nella città di Foligno, nonché sul ponte di Giove nel Comune di Valtopina. Con l’intervento si provvederà, previo taglio della vegetazione arborea, al taglio delle alberature danneggiate e pericolanti e allontanamento del materiale di risulta, alla rimozione delle alberature già cadute con particolare attenzione ai tratti nelle immediate vicinanze dei centri abitati e degli attraversamenti.
CASSA LAMINAZIONE FIUME TIMIA: Cassa di laminazione sul Fiume Timia in loc. Cantone fra i comuni di Bevagna e Cannara collaudata in data 12.12.2018, è una cassa di derivazione a soglia mobile e unico settore, che necessita annualmente di manutenzione consistente nel taglio della vegetazione lungo le arginature, che coincidono in parte la sponda destra del Fiume Timia ed in parte la sponda sinistra del Fiume Topino. L’attività si rende necessaria per garantire l’efficienza e la funzionalità idraulica dell’opera, nonché il controllo delle strutture arginali per la verifica di eventuali danneggiamenti dovuti ad animali di tipo fossorio o eventuali assestamenti non prevedibili.