Riparazione di erosione spondale lungo il Fiume Topino nel Comune di Bettona
Ente finanziatore: Regione Umbria
Importo finanziato: EUR 310.459,00
Data di fine lavori: 2021-10-30
Descrizione sintetica
Gli interventi in questione riguardano il Fiume Topino, al foglio n.11 del N.C.T. del Comune di Bettona nell’ambito di aree appartenenti al demanio idrico, in corrispondenza della Loc. Passaggio di Bettona a circa ottocento metri a monte idraulico rispetto alla confluenza con il Fiume Chiascio, nel tratto in cui il F. Topino defluisce in adiacenza a via della Barca subito a valle del ponte lungo la strada provinciale n.404 che collega Passaggio di Bettona a Costano. La strada comunale consente l’accesso ad immobili residenziali, ad aree agricole e ad un vivaio.
I lavori previsti risultano necessari per la riparazione della consistente erosione spondale manifestatasi in dx idraulica del Fiume Topino a seguito delle piogge avvenute in ultimo nell’aprile 2018, che sta progressivamente interessando la carreggiata della strada comunale via della Barca.
Per quanto sopra, gli obiettivi della progettazione riguardano:
- ripristino del corretto deflusso in alveo del Fiume Topino, eliminando la corrente di divagazione diretta sulle zone di erosione;
- ricollocazione della viabilità pubblica sulla sede stradale propria in via della Barca in destra idrografica del Fiume Topino e messa in sicurezza dai possibili fenomeni erosivi causati dal deflusso idraulico;
- ricostituzione e salvaguardia dell’area privata costituente sommità della sponda sinistra del fiume Topino interessata dal fenomeno di erosione fluviale.
Gli obiettivi di cui sopra saranno assolti con interventi mirati la cui tipologia è di seguito dettagliata, rinviando ulteriormente agli elaborati di progetto per gli approfondimenti tecnici:
1.) preventivo taglio di erbe, cespugli e alberi pericolanti nelle zone di intervento;
2.) sbancamenti di terreni per accessi alle aree di lavoro e per l’eliminazione delle aree instabili;
3.) profilature di sponde d’alveo delle zone in erosione per l’inserimento della tipologia di difesa spondale;
4.) ripristino della sponda in destra idrografica del Fiume Topino lungo via della Barca mediante difesa spondale con scogliere in massi lapidei naturali della dimensione di 60-80 cm. La struttura di protezione avrà fondazione di larghezza di 3,00 m e spessore di 1,50 m, con sporgenza del piede in alveo pari a 70 cm, elevazione di altezza 2,50 m, larghezza in sommità di 1,30 m e pendenza di circa H/L=2/3.
5.) ricostituzione di golena in destra idrografica del Fiume Topino a ridosso della scogliera di cui al punto 4) della larghezza di circa 3,00-3,50 m, mediante riporto delle terre di scavo prodotte in cantiere; la nuova golena verrà raccordata monte-valle a quella esistente esternamente alla zona di erosione, al fine di ricostituire la generale uniformità della sezione idraulica;
6.) rifacimento del corpo stradale franato in via della Barca mediante riporto di rilevato stradale fondato sui terreni in posto preventivamente depurati da parti instabili per distacchi franosi e successivamente gradonati, cassonetto stradale della larghezza di circa 5 m e profondità 80 cm, costituito da fondazione stradale in pietrame di grossa pezzatura e misto granulometrico stabilizzato di spessori rispettivamente di 40 cm e 30 cm e pavimentazione di usura in binder chiuso dello spessore di 10 cm;
7.) ripristino della sponda in sinistra idraulica, in un tratto di circa 20 m prospicente quello di intervento lungo via della Barca, con difesa spondale avente la stessa tipologia e dimensioni della struttura da realizzarsi per l’intervento di cui al punto 4);
8.) rinverdimento diffuso delle scogliere mediante semina manuale, previa ricopertura delle stesse con uno strato di terreno vegetale proveniente dagli scavi, opportunamente intasato nelle sacche di macro-porosità generate nella struttura in fase di posa a causa delle dimensioni e forme del materiale lapideo.
Nei rapporti Consorzio-Impresa aggiudicataria, viene fissato in 90 giorni, consecutivi a partire dalla data di consegna dei lavori, il tempo utile per l’ultimazione degli stessi.
Per quanto attiene ai rapporti Regione-Consorzio si prevede la seguente tempistica:
• inizio dei lavori entro 2 mesi dalla data di comunicazione dell’atto deliberativo della Regione di approvazione / presa d’atto del progetto esecutivo;
• ultimazione e rendicontazione delle opere entro il 30 novembre 2021.